Il Salottino Glisenti

La stanza ha un gusto particolarmente elegante nella scelta e nella disposizione degli elementi d’arredo, con specchi in legno dorato, porcellane e miniature. Questa ricercatezza è confermata anche dalla particolare coloritura d’azzurro delle pareti.
Al soffitto, una serie di tavolette quattrocentesche di provenienza cremonese collocate durante i lavori di restauro condotti da Tagliaferri.
La stanza vede la presenza di due oggetti d’arte moderna: il Paesaggio innevato del pittore bresciano Francesco Filippini della fine dell’800 e il bronzo di Vincenzo Gemito, raffigurante il pescatorello.
Un altro oggetto degno di nota è l’olio su tela del pittore bellunese del Settecento Marco Ricci che raffigura un paesaggio arcadico con armenti e figure; il dipinto è accostato ad un’incisione all’acquaforte di Giovanbattista Volpato che ritrae specularmente lo stesso soggetto. Il quadro pervenne a Lonato nella casa del Podestà in seguito al legato testamentario dell’amico Pompeo Molmenti, primo sottosegretario di Stato alle Belle Arti, che abitava nella vicina villa Brunati a Moniga del Garda.