Amici della Fondazione

Nata nel 1997 dall'iniziativa di un gruppo di estimatori del patrimonio della Fondazione Ugo Da Como, l'Associazione Amici della Fondazione Ugo Da Como si diede per obiettivi la pubblicizzazione e la diffusione della conoscenza di quanto era presente nella Casa del Podestà veneto e nella Rocca Viscontea di Lonato.
Tra i soci dell'Associazione si evidenziò un gruppo di volontari che supportò  operativamente la Fondazione contribuendo all'apertura al pubblico degli spazi del Museo istituito per volontà del Senatore Da Como.
L'entusiasmo del gruppo iniziale provocò una costante adesione all'Associazione da parte di persone che volevano sostenere con il loro contributo associativo annuale l'organizzazione di incontri culturali, dibattiti, rappresentazioni teatrali, concerti gratuiti, presentazione di libri e, successivamente, anche attività didattiche rivolte agli alunni delle scuole, centrate sulla conoscenza del Museo e dei preziosi testi  della biblioteca del Da Como.
La vastità degli oggetti esposti e la continua indagine sulle acquisizioni di ciò che Da Como andò acquistando per l'arredo della Casa del Podestà (dipinti, mobili, vetri, ceramiche, libri) portano le guide a sentire la necessità di un continuo aggiornamento che puntualmente il gruppo di volontari frequenta sotto la direzione del conservatore Stefano Lusardi e della bibliotecaria Roberta Valbusa.
A questo compito precipuo di guide si aggiungono anche attualmente iniziative culturali rivolte alla cittadinanza riguardanti approfondimenti su aspetti del Museo, del territorio di Lonato, di quello Benacense o della Provincia, rimanendo costante l'organizzazione di conferenze, concerti e momenti di studio.
Sovente l'Associazione organizza anche viaggi culturali rivolti alla conoscenza  del  patrimonio ambientale e artistico locale.
L'Associazione si distingue inoltre per le proprie pubblicazioni, infatti ogni anno dà alle stampe un numero de "I Quaderni della Fondazione Ugo Da Como", edizione utile all'Associazione anche come bollettino poiché vi descrive le attività svolte nell'anno, vi evidenzia le decisioni prese dall'Assemblea Generale, e presenta l'elenco dei soci.
Il Quaderno contiene anche una importante parte di approfondimento su nuove indagini e ricerche su ambienti, oggetti, testi, dipinti della Casa Museo di Lonato e una parte di allargamento della conoscenza  degli ambiti in cui il Senatore bresciano è vissuto, con indagini sulla vita della provincia bresciana al tempo di Ugo Da Como, il tutto attraverso materiale documentario di recente acquisizione.
Negli ultimi anni al Quaderno annuale si è affiancata una monografia: è stato il caso del numero unico dedicato a Andrea Celesti a Lonato, del testo su "Vasi da farmacia e rimedij naturali", di quello "I Gonzaga a Lonato", di quello sui “Tagliaferri” e ancora su “Ugo Da Como” e “Vittorio Barzoni”.
Un'altra importante iniziativa messa in atto dall’Associazione è stata l'istituzione nel 2001 del Centro di Documentazione Lonatese, una realtà il cui scopo è quello di far confluire in un unico specifico ambito tutto quanto si è in grado di raccogliere su Lonato e sul suo territorio, sia esso di argomento storico, artistico, culturale, ambientale e della memoria.  Il tutto, ordinato, illustrato e catalogato su supporti informatici è messo a disposizione di chi, per motivi di studio o ricerca personale, abbia il desiderio di approfondire le conoscenze sul passato o dell'attualità della città.